Idrosemina semplice su scarpate in cave di ghiaia
Alla fine delle opere di escavazione nelle cave di ghiaia, appaiono grandi scarpate scoscese di ghiaioni o di terreni a struttura molto instabile che vengono facilmente attaccati dagli agenti atmosferici come il vento, la pioggia, il gelo che li scavano e li fanno smottare a valle. La prima fase di un recupero ambientale subito dopo le sistemazioni delle scarpate con le macchine di scavo è la semina, che nella maggior parte dei casi non si può effettuare con le normali attrezzature agricole o di giardinaggio. L'unico modo per rinverdire queste scarpate è l'idrosemina, ovvero la semina tramite l'acqua come vettore di lancio per raggiungere queste superfici cosi ripide.
Richiesta

Rinverdire nel minor tempo possibile, e con il minor costo, scarpate di cava a rischio di erosione superficiale; quindi ricostruire lo strato attivo di terreno prima della messa a dimora delle piante destinate al recupero ambientale della cava. L'obiettivo finale, una volta terminata l'attività  estrattiva di ghiaia, è restituire alla popolazione delle superfici fruibili e sicure come aree di verde pubblico.

Soluzioni

Abbiamo preparato una miscela di erbe graminacee che attecchissero in fretta e allungassero rapidamente e in profondità  i loro apparati radicali, creando cosi una fitta coltre verde protettiva sulle scarpate evitando che vento e pioggia le erodessero.

Abbiamo usato varietà  a crescita moderata della parte aerea, per limitare il numero degli sfalci, ma che nello stesso tempo fossero resistenti alla siccità . Non potendo provvedere al loro innaffio, lo sfalcio è stato garantito da trattori con barra falciante montata su braccio idraulico.

Vantaggi per il cliente

A un mese dall'operazione, la copertura a verde era perfettamente riuscita.